26 giugno

Vermicino 2

Continua il lavoro su Vermicino e il suo circo. Non ho ancora trovato il coraggio ma mi sa' che per documentarmi mi tocchera' comprare un libro di w. veltroni... se riesco lo rubo.

3 commenti:

  1. tanto per sottolineare quanto studio in quel di Parigi Ti segnalo la puntata di La storia siamo noi su Alfredino, ma l'avrai già vista immagino...
    fra

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  2. La bomba all'ammoniaca è un pericoloso strumento, un asso del controllo, l'inferno in terra, la morte negli occhi, il pensiero azzerato, il potere di distruggere, l'arroganza del ribaltare, l'ennesimo sogno abortito, il figlio cieco d'una madre muta. La bomba all'ammoniaca fa rima con black blok, con no-global, con no-tav, con terrorista, con indignato. La bomba all'ammoniaca non fa rima con diritto, con trasparenza, con società civile, con persone, con umano. La bomba all'ammoniaca (e i suoi "derivati") la inventa chi vuole paura, chi vuole annientare le persone, il pensiero. Chi informa, chi governa, chi controlla, chi ha il potere, chi è corrotto, chi fa solo l'interesse dei pochi, chi fa sparare nelle manifestazioni, chi vuole il sangue, chi censura il vero, chi mangia sulla fame degli altri, chi chiama i carrarmati missioni umanitarie. Chi inventa spauracchi per tenere a bada il gregge, chi mette le bombe quelle vere e poi firma con altri nomi, chi inventa i nomignoli per congelare, impaurita, la famiglia passiva davanti al teleggionale della sera, chi viaggia in auto blu, chi dice di costruire sicurezza.
    Io non so se merito la trivella messa in palio da "ema", però so che già ne posseggo una. Ho una trivella nella testa, mi è stata regalata. Il modello è uguale per tutti, tutti abbiamo una trivella che ci perfora, che scava, affloscia le nostre montagne di sistema nervoso, che buca, che scarta che non ci vuole far pensare. Che ci tiene in costante paura del negro che scende dalle barche, dell'arabo che dirotta gli aerei, del vicino di casa con la faccia da cronaca nera, del manifestante che rivendica i diritti, della crisi economica che non ha uscita, del cielo che ci cade sulla testa. Questa tivella è messa lì per spaventare, perchè solo con la paura si può controllare qualcuno, solo la paura può far accettare, obbedire...

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  3. non mi firmai..
    bel blog!
    gerolamolamosca.blogspot.com

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